• Prato di Cogne

Cogne

2020

3 ottobre

Dal pomeriggio di venerdì 2 ottobre alla prima metà del giorno successivo la Valle d’Aosta è stata interessata da un evento alluvionale che ha colpito maggiormente la valle del Lys, la val d’Ayas e la valle di Champorcher, oltre alla valle di Cogne, con valori massimi registrati di 200 millimetri.

Le forti e prolungate precipitazioni hanno provocato gravi danni nella valle di Cogne. In particolare si segnala il crollo del ponte che conduce all’alpeggio del Bouc a seguito dell’innalzamento del livello idrometrico del T. Urtier e dell’esondazione del torrente Taverona.

Inoltre si sono innescati alcuni importanti fenomeni di debris flow lungo l’impluvio di Costa del Pino e l’impluvio di Colonna i quali hanno provocato l’interruzione della strada comunale.

Il torrente Urthier nel suo percorso ha provocato gravi danni a tratti di arginature esistenti generato importanti fenomeni di erosione di sponda. Stesso discorso vale per il T. Valeille che scorre nell’omonimo vallone.

Evento periodico

Periodicamente cadute massi e piccoli smottamenti si sono arrestati sul sedime stradale della SR n.47. In foto i dissesti avvenuti nel 2018.

2018

12 giugno

Un debris flow, costituito dal materiale di scarto proveniente dall’estrazione delle miniere di Costa del Pino è colato fino a raggiungere il torrente Urtier. Il fenomeno ha interessato la strada comunale che conduce alla località Lillaz.

2000

13-15 ottobre

Durante l’alluvione del 2000 diverse abitazione sono state distrutte e la viabilità è stata interrotta. Si sono verificati numerosi debris flow e frane tra cui, una Frana di colamento tra Moline e località Ronc che ha interessato la sede viabile e una frana di scivolamento in Rue des Mines a Cogne. L’esondazione del torrente Urtier, causata dal fenomeno franoso in loc. Champlong, ha sbarrato totalmente l`alveo.

1994

22 settembre

Precipitazioni prolungate hanno causato gravi danni al nuovo ponte dell’Erfaulet ed al tratto di scogliera, lo straripamento ed allagamento dei prati a ‘Prà su Pià’, il danneggiamento grave al ponte nuovo Ecloseur e al ponte di Grauson, danni all’abitato di Cogne, alla strada del palazzetto del ghiaccio ed alla strada regionale in loc. Cretaz, danni alla strada regionale e alla infrastrutture (elettrodotto, acquedotto e fognatura).

1993

22-25 settembre

Un’alluvione colpisce numerose località della valle; a Lillaz il T. Valleile danneggia il campeggio “Al Sole” e si ha una parziale asportazione della strada pedonale per erosione di sponda del T. Urtier. In generale si sono registrati gravi dissesti in Valnontey, l’allagamento del campeggio e dell’area sportiva a Epinel, l’erosione di sponda a Champlong, l’erosione del Torrente Arpisson e dell’Urtier e danni ad edifici civili nel centro di Cogne e ad edifici rurali e edifici industriali, depositi in genere.

1987

23 agosto

Piogge cadute copiose fra la notte del 23 e la mattinata del 24 agosto associate alla fusione dei ghiacciai dei giorni precedenti dovuta alle elevate temperature, hanno portato a diverse cadute massi ed esondazioni. Si è verificata la rottura dell’argine in diversi punti a valle del ponte di Leutta, l’acqua fuoriuscita ha quindi proseguito fuori argine ed ha minacciato di inondare il campeggio Gran Paradiso.

1977

7 ottobre

Si verifica un’alluvione a Lillaz con erosione della sponda destra del torrente a monte del ponte di Lillaz, danni a strade, campeggio allagato e Debris Flow lungo l’asta del torrente Coté du Sapin (Urtier).

1972

14 agosto

Torrenziali piogge causano diversi dissesti nel comune; Esonda il T. Valnontey allagando tre campeggi, distruggendo alcuni prefabbricati e modificando la normale morfologia del terreno.

Viene interrotta la viabilità statale.

1957

13-16 giugno

In seguito alle forti piogge e alla concomitante fusione della neve un’alluvione colpisce tutta la Valle; a Cogne sono crollati ponti a Lillaz e Valnontey e sono stati diversi i danni alla viabilità. Esondano il T. Grand Eyvia e il Valnontey e ci sono Debris flow a Epinel, in prossimità del Ponte di Laval e frane in loc. Bova (Torrente Valnontey) – 2.600.000 m3 / altra fonte parla di debris flow o frana “di enormi proporzioni”, in loc. La Pesse e a Cretaz.

1846

17-18 ottobre

Piogge torrenziali colpiscono tutta la Valle; Sono gravi danni su tutto il territorio comunale:

  • 5 case distrutte e altre pericolanti
  • molte altre abitazioni danneggiate
  • 9 mulini totalmente distrutti
  • 16 ponti asportati
  • la strada principale è stata danneggiata lungo tutta la sua estensione;
  • i campi sono stati erosi dalle acque o sepolti dai depositi detritici
  • Frana a Lillaz

17-19 maggio

Un’alluvione si abbatte su tutta la Valle e provoca numerosi danni; la Vallata rimane isolata e si ha la distruzione della quasi totalità dei ponti.

1680

Un’alluvione colpisce Cogne ;

Des grandes inondations dévastèrent, en 1680, la Vallée. (..). Cogne eut beaucoup à souffrir. Les ponts de Laval, d’Epinel, de Crétaz, de Valnonthey, de Chalon (Champlong), de Lila et de Buttier (Buthier) furent tous emportés.”

1640

settembre

Ci furono 8 giorni di pioggia consecutivi che colpirono duramente le valli di Cogne, Valsavarenche e Rhêmes; la piena dei torrenti causò numerosi danni “portando via tutto ciò che si trovava sul loro passaggio“.

2008

15 dicembre

Valanga Buthier
Catasto Regionale Valanghe 12-052

L’evento del 2008 è di dimensioni molto grandi: la valanga si stacca poco sotto la sommità del Mont Herban, a 2970 m slm, sradica moltissime piante, lambisce gli edifici del villaggio di Buthier e supera l’alveo del Torrent de Valnontey per arrestarsi nei pressi della croce posta nei prati di St. Orso. La parte polverosa della valanga prosegue verso Cogne fino alle prime case di Insurlepraz, Laydetré e Sonveulla depositando un velo di neve e rametti.
Si registrano danni ingenti ai boschi posti a monte dell’abitato di Buthier (1560 m), alla copertura e alla facciata a monte dello chalet quotato 1554.2 m e l’alpeggio Robat (1737 m).
Questa valanga è già nota al catasto valanghe, infatti sono presenti due eventi: quello dell’aprile 1972 dove la valanga raggiunge l’abitato di Buthier, e quello dell’inverno 1982/83 dove la valanga causa gravi danni al bosco.
Dopo l’evento del 2008, l’Ufficio valanghe attua una ricerca storica riuscendo a reperire altro materiale inerente alla valanga del Buthier.
In particolare trova un testo redatto a seguito dell’alluvione del 16 ottobre 1846 dal Signor César Emmanuel Grapein nel quale elenca una serie di calamità naturali che interessano Cogne:
“un très petit hameau qui était à Buttier et qui s’appelait Favro a été tout emporté en entier par une avalanche”. Di questo evento però non si riesce a risalire alla data precisa.
Poi, dall’analisi di documenti fotografici storici trovati si possono attribuire alla valanga del Buthier almeno altri due eventi di proporzioni simili negli ultimi cento anni.  Probabilmente tra il 1925/1935 e negli anni Settanta.
Per approfondimenti : Rendiconto nivometereologico 2008/2009

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