• Prato di Cogne

Torgnon

2020

13 maggio

Fenomeno di crollo lungo la poderale che si snoda a fianco del ru de Chavacourt, consistito nel distacco di numerosi volumi lapidei dalla scarpata di monte. Si stima che il volume coinvolto dall’evento sia nell’ordine dei 10 – 20 mc.

Il fenomeno ha provocato l’ostruzione della strada poderale di collegamento tra Torgnon e Verrayes. Si ricorda che al di sotto del sedime stradale scorre il ru de Chavacourt che tra l’altro svolge una funzione di collegamento per la manutenzione del ru e dell’acquedotto intercomunale.

2018

19 novembre

Frana di crollo in località Triatel: il dissesto si è verificato a partire da un affioramento roccioso situato a 20 metri della strada comunale che collega le frazioni di Triatel e Tirol. Il materiale franato, volume complessivo stimato 20-25 mc, ha provocato la completa ostruzione della strada comunale per la frazione Tirol.

2014

5 novembre

Caduta massi in loc. Triatel dalla parete rocciosa sovrastante la strada comunale di accesso alla frazione Petit Monde. Il fenomeno è consistito nella caduta di materiale lapideo per un volume complessivo stimato di circa 8-10 mc.

Si registrano danni alla strada, alle opere di protezione e al guard rail.

2011

23 marzo

Si verifica un fenomeno di caduta massi in loc. Petit-Monde che coinvolge un volume complessivo di materiale lapideo pari a 1-3 mc. I blocchi si sono arrestati sulla strada comunale.

2010 – 2008

agosto 2010
dicembre 2008

Segnalati fenomeni di caduta massi ripetuti sulla strada comunale a Petit-Monde.

2008

5 novembre

Caduta massi al km 1+960 della S.R. n. 9. A seguito delle intense precipitazioni abbattutesi sull’area si è innescato un piccolo fenomeno di debris flow che ha interessato terreni di riporto. La caduta di un masso sella carreggiata ha coinvolto un veicolo.

2005

maggio

Caduta massi in loc. Cheille. Alcuni volumi da 0,5 mc hanno raggiunto la sede stradale.

2000

13–16 ottobre

Le piogge eccezionali abbattutesi su tutta la Regione hanno provocati danni e dissesti anche nel territorio comunale di Torgnon. Si registrano fenomeni di esondazione nelle località Mazod e Ponteille e l’innesco di numerose frane lungo la poderale Torgnon-Gilliarey, nella zona cimitero, lungo la strada per Cignana, Vesan Dessus, Cheille, Montey, Borne, Petit-Berzin, Triatel,

1995

agosto

Si verifica una frana in loc. Chavannes. In base alle fonti dell’epoca “…il fenomeno franoso si presenta sotto forma di colata di terra innescatosi in prossimità di una scarpata morfologica situata a valle della frazione di Chavannes…Il materiale si è poi espanso sul sottostante ripiano danneggiando una opera di presa.”

1991

Segnalata una frana di crollo in località Chesoz. Danni alla strada.

1983

Si verifica una frana in località Morgnod. Insediamenti industriali lesionati; strade interrotte e lesionate; crollo di un pollaio.

1975

23 maggio

Si verificano delle frane a Col de Bornes (interessati 0.52 ha), Bagnoy (interessati 3.00 ha), Tuson (interessati 0.45 ha).

1969

6 giugno

‘… verso le ore 21.30, ha avuto origine in regione Praz de Tarp, territorio del Comune di Torgnon, nel canalone denominato Canalone di Covalou una piccola frana. Detto movimento franoso ha avuto origine nel canalone di Covalou a metri 200 circa sopra il canale irriguo di Marseiller, il quale porta l’acqua che serve per l’irrigazione di terreni nel territorio del Comune di St. Denis (…) ostruendo e distruggendo detto canale per la lunghezza di ml. 20 circa. Nel percorso distrusse alcune piante di resinose radicate sui fianchi del canalone, ml. 150 di linea elettrica privata che portava corrente ad una cava di marmo, una baracca con alcuni attrezzi e macchinari i quali venivano adoperati per lo sfruttamento di una cava di marmo sita nelle immediate vicinanze del canalone percorso dalla frana.’

Su territorio comunale di Torgnon, non ci sono valanghe che intersecano abitazioni permanenti o strade comunali o regionali. Sono presenti però eventi valanghivi che possono ricadere all’interno del comprensorio sciistico, ma che però sono “gestiti” dal comprensorio stesso. Le altre valanghe presenti si trovano in zone frequentate da escursionisti o sci alpinisti.

Molte delle valanghe che ricadono all’interno del comprensorio sciistico, come ad esempio quella denominata “Croce Méabé” (Catasto Regionale Valanghe 05-044), sono state oggetto di lavori di messa in sicurezza, come posizionamento di opere paravalanghe nelle zone di distacco oppure di opere di deviazione del flusso valanghivo nella zona di scorrimento e accumulo della valanga per mitigarne gli effetti.

Non ci sono eventi rilevanti censiti negli ultimi anni.

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