2008
29 maggio
La Dora è esondata lievemente al confine con Issogne, in destra idrografica (loc. Montillon), invadendo alcuni terreni agricoli per diversi metri. Nessun pericolo per cose e persone.
2000
13-16 ottobre
Un evento di grandi proporzioni coinvolge tutta la Regione.
Arnad è interessata dall’esondazione della Dora Baltea lungo tutto il suo percorso sul territorio comunale. È allagata l’area industriale e sono inondate alcune stalle. Detriti e materiale limoso sono stati depositati ovunque e hanno interessato il depuratore comunale. Non si registrano vittime, ma la stima dei lavori di ripristino nel comune ammonta a circa mezzo milione di euro.
1993
22-25 settembre
Un’alluvione colpisce numerose località della valle; Ad Arnad la frazione Echallod è rimasta isolata per quasi un giorno essendo chiuse le strade di collegamento con Issogne ed Hone. Inaccessibile il vecchio ponte.
“Arnad invaso dalla Dora che straripa in più punti. A Torille 150 mucche vengono salvate a stento. Allagamenti ovunque. Le viti sono sommerse. Tronchi e sassi con mezzo metro di sabbia hanno sostituito le coltivazioni tra Arnad ed Hone”.
1978
07 agosto
Un’alluvione fa ingrossare i torrenti Va, Prouve, Le Vieux, Comba del Fay, La Borrie, Barne i quali esondano.
Si registrano danni a molte infrastrutture come strade comunali, manufatti, ponti. Gli scantinati di molte abitazioni sono allagati e riempiti di materiale terroso; allagati prati e coltivazioni.
Isolate molte frazioni ed alpeggi: Monteyas-la Revie- Confien- Champasserna- Foproves- Fornelle.
“…Sulla strada per Machaby le acque hanno fatto crollare un ponte e una frana di notevoli dimensioni ha interessato la sede stradale.”
1948
04-05 settembre
Un’alluvione di vaste proporzioni interessa tutta la valle. Ad Arnad s’ingrossa il torrente Va’ e ha luogo l’inondazione della piana.
Un testimone racconta: “Le acque del Va uscite dall’alveo in località Jardin Madama andarono a confluire con il torrente Prouves all’altezza del ponte della Maddeleina e causarono numerosi danni in località La Ghee. Nello stesso periodo fu fatto eseguire uno studio per la delocalizzazione del villaggio La Revie in quanto vi era il timore che la frana potesse interessare l’intero fianco della montagna”.
1920
“Les terres basses de Verres et d’Issogne, d’Arnad et de Hone, de Donnas et de Pont-Saint-martin furent en grande partie noyée par la Doire qui détruisit quantité de récoltes et recouvrit vignes et vergers de galets et de sable. Les deux torrent d’Arnad qui importunent si souvent la route provinciale et la ligne du chemin de fer, se contentèrent d’alluvionner un petit bout de route (…) Les dégâts qui eurent de plus graves répercussions dans la Vallée ce furent la ruine du pont de Bard et la dégradation du remblais de la voie ferrée sur le territoire de Hône; ces désastres apportèrent l’interruption complète des services de la poste et des trains pendant plusieurs jours ̏.
1918
12 giugno
Si registra una vittima, un operaio che viene trasportato dalla furia delle acque in seguito a piogge torrenziali.
1910
13 ottobre
“La bassa valle nell’autunno del 1910 fu investita dal maltempo e subì gravi danni”.
1866
23-25 settembre
“ …les torrents qui descendent des nombreux vallons situés dans la vallée de Machaby et aux environs ont tellement grossi qu’ils ont un peu encombré la route nationale à Arnad et renversé quelques jalons de télégraphe”.
1857
10 settembre
Il torrente Pré invade la frazione La Ville di detriti di ogni dimensione, fango e massi enormi.
Le conseguenze dell’evento sono gravi: ben 29 le vittime e 80 i feriti. 7 case distrutte, molte altre danneggiate, alluvionati i coltivi e interrotta la strada per Vérres.
1755
Esonda la Dora ad Echallod travolgendo il ponte.
1620
17-18 giugno
Debris Flow del torrente Va e allagamenti su tutta la pianura di Arnad. Interessata soprattutto loc. La Ville.
1408
Il torrente Machaby ha danneggiato il campanile e il muro nord della chiesa.
XI secolo – anno 1010
‘Inondazione gigantesca’ – La vecchia chiesa di Arnad fu distrutta assieme al borgo adiacente.
1888
27 febbraio
Valanga Cime Granla sud
Catasto Regionale Valanghe 02-058
Questa valanga è una delle poche che ricade sul territorio di Arnad. L’evento del 1888, si è staccato dalla cresta tra il Mont Chizzagne (1812 m) e Cime di Granla (1899 m s.l.m.), per poi incanalarsi nell’impluvio del Torrent de Verdoyen fino a raggiungere la frazione di Aviel (915 m s.l.m.), che si trova in sinistra orografica della valle centrale.
In quegli anni, la frazione di Avieil è composta da diciotto case e una cappella, tutte abitate nella stagione estiva; al momento della catastrofe nel villaggio sono presenti soltanto tredici persone poiché «…d’inverno la frazione è quasi abbandonata, cosicché su diciotto case rimanevano ad abitarla due o tre famiglie”.
Lunedì 27 febbraio 1888 tra le ore 9:00 e le 10:00, dopo alcuni giorni di maltempo, l’equilibrio che permette alle ingenti masse nevose di rimanere stabili sui pendii che sovrastano Arnad viene meno e tutta la neve caduta scivola a valle erodendo e inglobando la coltre nevosa sottostante accumulata nelle settimane e mesi precedenti, tutt’altro che avari di nevicate.
Segnaliamo che storicamente l’inverno 1887-1888 è ricordato come uno dei più nevosi e tragici proprio per gli effetti dei fenomeni valanghivi che accaddero: in tutto l’arco alpino, si produssero valanghe di enormi dimensioni con numerose vittime e gravi danni. Fu un inverno molto precoce, di lunga durata e caratterizzato da frequenti nevicate.
La valanga raggiunge l’abitato di Avieil con un’enorme forza distruttiva, 18 abitazioni furono distrutte, 3 persone ferite e 10 decedute.
Altre abitazioni furono distrutte e danneggiate nelle frazioni di Ansèrmet e Verdoyen. La valanga sradicò numerose piante di castagno nei pressi della frazione di Aviel.
In catasto valanghe non sono presenti altre segnalazioni di questa valanga.
Per approfondimenti : Rendiconto nivometereologico 2010/2011