• Prato di Cogne

Fontainemore

2020

3 ottobre

Dal pomeriggio di venerdì 2 ottobre alla prima metà del giorno successivo la Valle d’Aosta è stata interessata da un evento alluvionale che ha colpito maggiormente la valle del Lys, la val d’Ayas e la valle di Champorcher, oltre alla valle di Cogne, con valori massimi registrati di 200 millimetri.

Nel comune di Fontainemore, le forti e prolungate precipitazioni hanno provocato l’innesco di diffuse erosioni spondali con danni anche alle arginature lungo il rio Verney.

La piena del T. Lys ha inoltre provocato il danneggiamento di un tratto della scogliera, localizzata sempre in sinistra orografica del torrente Lys a valle del ponte in questione e un fenomeno erosivo con effetto di scalzamento che ha riguardato il piede del muro di sostegno della S.R. 44 nei pressi di una civile abitazione a monte del ponte Versa.

2000

13-16 ottobre

In seguito alle continue piogge la situazione è a rischio in molte zone.

Si verifica una colata sulla strada comunale in loc. Farettaz e in loc. Pariassa; a Seveyroux una frana minaccia alcune case che vengono evacuate.

Si verifica l’erosione di sponda da parte del torrente Lys proprio nell’abitato di Fontainemore e l’esondazione del T. de Verney invade la SR n°44.

1999

23 agosto

Si segnala la caduta di un masso ciclopico in loc. Coré Dessus sul tratto iniziale del sentiero che partendo dalla strada comunale porta alle loc. Molair e Munrus.

1994

5-6 novembre

Si verificano una frana di scivolamento detritico a monte di Sarral e la distruzione del ponte lungo la strada per Farettaz a causa della piena del torrente che vi scorre sotto.

1993

22-25 settembre

A seguito di piogge prolungate si verifica l’alluvionamento del torrente Lys. “Lungo la piana verso Fontainemore il Lys ha depositato nei prati quanto asportato a monte”. Il cimitero viene sommerso, si rilevano danni alla spalla destra del ponte romano e alle arginature del torrente.

Altri danni sono stati riscontrati sul piazzale della località denominata Coumarial e sulla strada comunale che giunge nella località stessa.

1987

luglio

Eccezionali avversità atmosferiche colpiscono tutta la valle provocando danni anche nel comune di Fontainemore.

1981

22 settembre

L’Erosione di sponda del Lys arreca danni al costruendo parcheggio e alla strada nazionale all’entrata in capoluogo mentre il Debris flow del T. Bouro distrugge il ponte che collega la loc. Palis.

1978

7 agosto

Un’alluvione colpisce diversi comuni della bassa valle; Tutta la valla del Lys rimane senza luce e a Fontainemore si è reso necessario il ripristino della rete fognaria comunale.

1975

23 maggio

Si verificano frane a Periasc, Chichal, Molinat e Theilly.

1952

In reg. Versa un masso isolato di alcune centinaia di mc minaccia di cadere.

1948

4 settembre

“… un violento nubifragio ha investito l’intera valle del T. Lys da Gressoney a Pont St. Martin …il torrente è straripato in diverse località…”. Lo straripamento del Lys causa danni alla sede stradale a valle del paese e in loc. Coré.

1901

ottobre

Le forti piogge producono un ingrossamento spaventoso dei torrenti di tutta la valle.

1846

17 ottobre

L’esondazione e l’erosione di sponda del T. Hellex provocano danni negli immediati dintorni del torrente.

1780

25 agosto

Viene colpita tutta la valle del Lys; numerosi i danni a strade e a ponti a causa della piena del Lys.

1756

2 giugno

Alluvione colpisce tutta la bassa valle, in paese viene allagata la chiesa .

1755

14 ottobre

“La più grave calamità naturale del Settecento devasta la media e la bassa Valle”; in paese vengono travolti 2 mulini, danni anche ad alcune case e distrutta la cappella di St. Roch.

2009

29 aprile

Valanga di Pointe-Gran-Gabe ovest – Alpe Vargno
Catasto Regionale Valanghe 01-192

Nel Comune di Fontainemore non ci sono eventi valanghivi che raggiungono aree antropizzate durante il periodo invernale, riportiamo però un evento degno di nota per le sue grandi dimensioni che si è verificata il 29 aprile del 2009. Questa valanga si è staccata dalle pendici ovest della Pointe Grand Gabe alla quota massima di 2300 m circa per un’ampiezza di circa 600 m, ha percorso il vallone per poi arrestarsi alla quota di 1630 m s.l.m. nei pressi del Lago Vargno.

Il rialzo termico e la pioggia fino a quote di media montagna sono le cause del distacco della valanga.

L’evento dell’aprile del 2009 è l’unico, fino ad ora, censito in catasto valanghe.

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