• Prato di Cogne

Gaby

2020

3 ottobre

Dal pomeriggio di venerdì 2 ottobre alla prima metà del giorno successivo la Valle d’Aosta è stata interessata da un evento alluvionale che ha colpito maggiormente la valle del Lys, la val d’Ayas e la valle di Champorcher, oltre alla valle di Cogne, con valori massimi registrati di 200 millimetri.

Per quanto riguarda il comune di Gaby, le precipitazioni eccezionali hanno provocato un rapido innalzamento del livello idraulico del T. Lys e dei suoi affluenti laterali. Nella fattispecie la piena del T. di Niel ha provocato il crollo del ponte su Strada Regionale n.44, lo scalzamento alla base degli argini, lo scalzamento della base della vasca idrica a monte del ponte che conduce a Niel, erosione degli argini e una lieve erosione alla base del ponte acquedotto Tschanalats.

Inoltre colate di detrito e fango si sono innescate lungo gli impluvi denominati Varail Frinna, che ha provocato l’ostruzione della tubazione dell’attraversamento della strada comunale per Niel, Varail Javantcir, e in località Uabre Rickard.

Fenomeni erosivi importanti si sono verificati lungo l’alveo del T. Lys nelle località Vourry e Renouvagl.

2004

1-2 novembre

Nella serata del 2 novembre si è verificato un crollo dalla parete rocciosa che delimita verso est l’abitato di Gaby Desor.

Un blocco, di volume stimato in circa 4-5 metri cubi, ha abbattuto un abete che ne ha deviato la traiettoria facendolo successivamente impattare contro una casa e causandone il parziale sfondamento. L’abitazione, trattandosi di seconda casa, fortunatamente al momento dell’impatto col blocco era disabitata. Un altro blocco ha superato in volo la strada regionale per arrestare la propria corsa nel greto del Lys. A seguito dell’impatto, si è verificata la proiezione di alcuni frammenti di roccia che hanno causato lo sfondamento dei finestrini di un veicolo parcheggiato ad una distanza di circa 100 metri rispetto al punto di rimbalzo posto a monte della strada regionale.

A causa delle forti piogge, il Lys è esondato in più punti.

2000

13-16 ottobre

La valle del Lys è stata particolarmente colpita dall’alluvione dell’ottobre 2000. La strada che porta alla segheria Bastrenta è stata asportata, una grande quantità di legname è stata portata a valle dalla furia delle acque. Sono stati registrati danni all’acquedotto e in più punti è stata danneggiata la strada regionale. Il ponte che porta alla frazione Yair è crollato. Il Lys è esondato in loc. Serta inondando l’intera piana alluvionale, compresa l’area pic-nic. In loc. Capoluogo ha scalzato e fatto crollare alcuni tratti d’argine.

1994

22 settembre

La grande alluvione che ha causato, in Piemonte la morte di circa 70 persone, ha colpito duramente anche la valle del Lys. Il Lys, in comune di Gaby, è esondato in loc. Guardella e in loc. Tzandelaboa. Sono stato anche registrati danni al ponte di Rickard.

1993

22-25 settembre

L’alluvione del settembre 1993 ha interessato l’intera Valle il d’Aosta ma la valle più colpita è stata quella del Lys.  Il Lys ha eroso le sponde in loc. Moulin, mentre il ponte di Pont Trenta è stato fortemente danneggiato. Il torrente Avancir è esondato e ha portato a valle del materiale che ha ostruito il ponte della strada comunale per la frazione Tzandelaboa straripando nei prati adiacenti.

1978

7 agosto

Le piene del Lys e del torrente Niel provocano danni alle difese spondali e alle spalle del ponte; in fraz. Rickard l’esondazione del T. Lys provoca erosioni al piede della strada poderale e dell’arginatura.

1957

13 giugno

Si verifica un’alluvione che colpisce tutta la valle; in particolare in questo comune si verificano smottamenti e frane lungo la strada in fraz. Pont Trenta, crolla un ponte in legno in loc. Yair Desor.

1948

4 settembre

Un violento nubifragio si abbatte sull’intera valle del Lys; si segnalano straripamenti del Lys in più punti.

1906

agosto

Crollo dalle pareti rocciose.  E’ stata colpita una ragazza che muore per le ferite riportate.

1901

ottobre

In seguito a forti piogge i torrenti s’ingrossano in maniera spaventosa.

1871

2 agosto

Per le forti piogge il reverendo Truc rimane prigioniero delle acque nella sua casa.

1868

2 ottobre

In seguito a forti piogge straripa il Lys e parecchi altri torrenti.

“Par example, à l’époque des inondations du 18 octobre 1846 et du 2 et 3 octobre 1868 les eaux détruisirent et emportèrent, au Voures, le grand chemin de Vallaise, le mur de soutènement nord-oriental du Sanctuaire, le sépulcre de Marie et le grand portail de la façade”

Le plan montre comment le Lys se partagea en plusieurs branches aux hameaux de Serta-Dézor, Serta-Dézut et Voures, et changea son cours.’.

1846

17 ottobre

Si verifica un’alluvione che colpisce tutta la valle; in particolare in questo comune si verificano gravi danni; si segnala la diversione del Lys nei pressi del santuario, la demolizione del portale e del muro del chiostro; danni alla strada del Voury. Le piogge torrenziali hanno danneggiato ed immensamente degradato le strade, compresa quella comunale. Due ponti sono stati parzialmente distrutti.

Sembrerebbe anche che la scuola di Gaby abbia subito dei danni (‘refaire les fonds pour reconstruire des chambres indispensables pour les ecoles dans la paroisse Gaby, quartier de cette commune […])’

1755

14 ottobre

In seguito ad un’alluvione che colpisce la valle del Lys, il territorio tra Gaby e Guillemore diventa un immenso acquitrino con danni ad una casa. L’evento del 14 ottobre 1755 ha danneggiato il ‘domicile de la Brenga, et biens y annexés’, ha portato via due muri e la metà del tetto della casa.

L’an et jour qu’au precedent il a eté convenu entre les parties y apres souscrittes et marquées, a sçavoir que ceux du village de Niel ne seront tenus qu’a la manuttention et reparation des chemins depuis les moulins des hoirs du feu Sieur Châtelain Albert jusqu’au pont de la Picquira, item a la manuttention et reparation du pont denominé le pont du Rial de Niel, comm’aussy des ponts et ponteilles (biffé: qu’il) plantes et a planter, pour avoir l’eau d’Eylex emporté le pont de pierre qui etoit peu au dessous du village de St. Michel, toutes fois quant auxdits ponts et ponteilles cumulativement et resortables du Tiers dessus d’Issime et ledit chemin unitement avec ceux qui, pour avoir des montagnes aux dites pertinences de Niel, y ont contribué jusqu’icy pour leur ratte et suivant la coutume qui s’est jusqu’icy pratiquée pour ce regard bien entendu que ceux qui n’ont pas encor travaillé pour leur ratte part et portion pour la reparation et nouvelle construction des dit ponts sus designés […] il a été presentement convenu entre ceux du village de Chamboursiera, du Pont de Trenta et de Niel que ceux cy ne pouront etre recherchés pour aucunes autres reparations de chemins, sauf des pont et ponteilles s’il en faut faire mesme aux pertinenies de Certa auquel cas ils sayderont aussy comme les autres ressortables[…]

1651

Una frana distrusse l’abitato di Lihla.

1646

16 ottobre

Si verifica un’alluvione – distrutto il ponte dell’Usina.

1640

12 settembre

Si verifica un cataclisma che distrugge il ponte in pietra dell’Usina, un mulino, un forno, un follatoio e una fucina.

2008-2009

inverno

Valanga Varail de Bounitzon
Catasto Regionale Valanghe 01-029

Durante l’inverno 2008-09 questa valanga è scesa per ben 13 volte, di seguito la cronologia degli eventi:

  • 15 dicembre: la valanga percorre l’intero conoide e raggiunge la galleria paravalanghe.
  • 16 dicembre, mattino: un nuovo evento deposita altra neve sul conoide a monte della galleria.
  • 16 dicembre, mezzogiorno: un terzo evento genera un accumulo che si allarga a valle della galleria, ostruendo l’ingresso sud ed occupando la S.R. n. 44 per un tratto di 20 metri.
  • 28 febbraio, sera: la valanga raggiunge nuovamente la base del conoide con un accumulo che ostruisce l’ingresso sud della galleria, occupando la S.R. n. 44 per un tratto di oltre 20 metri. La componente nubiforme devia verso sud-ovest abbattendo delle piante sulla porzione sud-orientale del conoide.
  • 5 marzo: la valanga scende tre volte: due come radente ed una come nubiforme. La neve umida, scorrendo sugli accumuli precedenti, si incanala verso l’imbocco sud della galleria, costruendolo; di qui, con un fronte alto 3-4 metri, percorre la S.R. n. 44 verso Gaby per un tratto di 150-200 metri, arrestandosi circa 250 metri a monte del bivio per la frazione Yair Desor (1068 m).
  • 16 marzo: un evento di medie dimensioni viene contenuto dagli argini di neve realizzati a difesa delle strutture vulnerabili.
  • 20 aprile, mezzogiorno: l’accumulo di neve molto bagnata si ferma nella porzione superiore del conoide.
  • 21 aprile, pomeriggio: evento di medie dimensioni.
  • 27 aprile, mezzogiorno: la valanga di tipo misto radente/nubiforme si arresta prima di raggiungere la galleria.
  • 27 aprile, pomeriggio: la valanga scende due volte. L’accumulo presenta una diramazione che supera la galleria arrestandosi nell’alveo del torrente Lys ed un’altra che devia verso l’abitato di Gattinéry arrestandosi a circa 70 metri di distanza dalle case.

Tra dicembre ed aprile, la frequenza e la magnitudo degli eventi del Varail de Bounitzon sono tali da richiedere l’attuazione di specifiche procedure di gestione del rischio valanghe al fine di ricondurre a livelli accettabili le locali condizioni di pericolo.

Un primo tipo di intervento viene attuato il 19 dicembre ed il 7 marzo, avvalendosi delle tecniche di distacco controllato di masse nevose con l’ausilio di cariche esplosive calate dall’elicottero.

Un secondo tipo di intervento, attuato nei giorni 8 e 21 marzo e 30 aprile, prevede il rimodellamento della vecchia neve in zona di accumulo al fine di deviare le eventuali nuove valanghe lontano dalle strutture vulnerabili che si intende proteggere. Tale intervento viene eseguito con l’ausilio di un mezzo battipista e di una pala meccanica, scavando una via preferenziale di scorrimento verso l’alveo del torrente Lys e realizzando argini di neve a difesa dell’abitato di Gattinéry e dell’imbocco sud della galleria paravalanghe.

Questa valanga è ben conosciuta dagli abitanti della valle e numerose sono le testimonianze presenti nel Catasto valanghe:

  • marzo 1898: in seguito alle nevicate del periodo 5-9 marzo si stacca la valanga di Varail de Bounitzon. In prossimità dell’abitato di Gattinéry, l’accumulo raggiunge l’alveo del torrente Lys; più a valle la porzione nubiforme schianta un gran numero di alberi e danneggia numerose abitazioni. La strada provinciale è ostruita per oltre 200 metri e la linea telegrafica interrotta per un lungo tratto.
  • 30/04/1959: ostruisce la S.S. 505 con un accumulo largo 30 m ed alto 10 m.
  • 03/12/1959: ostruisce la S.S. 505 per 16 ore con un accumulo largo 10 m ed alto 5 m.
  • 18/04/1962: ostruisce la S.S. 505 con un accumulo largo 22 m ed alto 2,5 m.
  • 11/04/1963: ostruisce la S.S. 505 con un accumulo largo 80 m ed alto 6 m; danni notevoli ai rimboschimenti a monte di Gattinéry, in destra idrografi ca della cascata di Bounitzon.
  • 10/02/1972, 19/02/1972 e 11/03/1972: la frequenza degli eventi che con i loro cospicui accumuli raggiungono la S.S. 505 rende necessario scavare una “galleria sottovalanga” in modo da ripristinare più rapidamente il traffico; notevoli danni ai boschi.
  • gennaio 1974: ostruisce la S.S. 505 con un accumulo largo 40 m.
  • marzo 1974: ostruisce la S.S. 505.
  • marzo 1975: l’accumulo si incanala verso l’abitato di Gattinéry.
  • aprile 1986: l’accumulo ostruisce la S.S. 505 in due punti: all’ingresso sud della galleria paravalanghe e prima della curva a valle di questa a quota 1085 m.

Vista la frequenza della valanga nel 1979 viene realizzata una galleria paravalanghe lunga 139 m a protezione della strada per Gressoney.

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