• Prato di Cogne

Pré-Saint-Didier

2020

3 ottobre

Dal pomeriggio di venerdì 2 ottobre alla prima metà del giorno successivo la Valle d’Aosta è stata interessata da un evento alluvionale che ha colpito maggiormente la valle del Lys, la val d’Ayas e la valle di Champorcher, oltre alla valle di Cogne, con valori massimi registrati di 200 millimetri.

Nel comune di Pré-Saint-Didier si sono verificate diverse colate detritiche: che hanno interessato il canalone del T. de Champex, l’impluvio del T. de Chenoz, l’incisione del T. Sec, l’impluvio del T. Planey, il canalone inciso La Bouche, e quello del T. Quereux. Tutte le sopraccitate colate hanno causato l’interruzione temporanea di tratti di strada comunale a seguito dell’apporto di materiale detritico-fangoso.

2011

22 agosto

Precipitazioni intense hanno generato una piccola colata lungo l’impluvio Champex con attraversamento della sede stradale, una piccola colata detritica lungo l’asta del Torrente Planey con ostruzione dell’attraversamento della strada poderale e una colata detritica lungo il T. Sec che ha causato l’invasione della strada poderale, l’asportazione di un tratto di acquedotto comunale a servizio della Fraz Elevaz e l’invasione della strada comunale per la fraz. Torrent.

2000

13-16 ottobre

L’alluvione che colpisce tutta la Valle in questo comune ha causato la piena di alcuni torrenti con lievi danni alle proprietà agricole.

1996

24 luglio

‘in numerose località del comune in alcuni punti in dx e sx della Dora Baltea le sponde naturali sono state erose, parte del deflusso per parecchie ore è passato in aderenza ai muri delle case…con diverse asportazioni delle strade comunali’

1993

10 luglio

Un violento nubifragio provoca l’ingrossamento e lo straripamento di diversi torrenti che causavano l’invasione in più punti della viabilità interrompendone la circolazione.

1978

1 giugno

Dalla parete del M. Brisé sovrastante l’abitato di Pré-Saint-Didier, ad una altitudine di circa 1700 m s.l.m. è avvenuto il distacco di una placca rocciosa di notevoli dimensioni. Un numero imprecisato di massi rotondeggianti, aventi dimensioni variabili da mc 2 a mc 10 circa, sono rotolati a valle lungo il conoide esistente. 8 massi si sono arrestati sui prati mentre altri, sparpagliati a raggera, hanno raggiunto la strada statale n. 26, il condominio Meridiane, la strada di accesso alla frazione Champex e la zona circostante.

1958

31 luglio

Si verifica un Debris flow in località La Balme che ha portato via il ponte e ha riempito le case di fango e pietrame. I detriti ostruiscono per 200m la strada del Piccolo San Bernardo. Si verifica anche una frana i cui massi hanno travolto e raso al suolo una parte del villaggio di La Balme.

1905

La strada è invasa dai detriti del Debris flow del T. Chenoz avvenuto in seguito alle piogge degli ultimi giorni.

1904

15 aprile

Debris flow del T. Chenoz in seguito alle piogge degli ultimi giorni – strada impraticabile, alluvionati i coltivi.

1902

17 agosto

A causa delle forti piogge straripa la Dora – danni alla strada nazionale con notevoli disagi per i viaggiatori

1901

ottobre

Le piogge interminabili devastano la Valle d’Aosta provocando diversi disagi; numerose sono le frane cadute trascinando con sé piante e mucchi di terra; ostruzione della sede stradale.

1778

23 ottobre

In seguito a piogge torrenziali straripa la Dora – ingenti i danni a Pré-Saint-Didier.

1758

24 giugno

La Tracimazione del lago del Ruitor causa la devastazione dei territori posti a valle. 4 i ponti distrutti nel paese.

1680

8 giugno

Si verifica un’alluvione, in seguito alla tracimazione del lago del Ruitor che devasta il paese – gravi i danni, la sorgente termale viene riempita di detriti e si ha la distruzione di 2 ponti.

1646

Si verifica un’inondazione che colpisce il paese e Morgex provocando gravi danni in seguito allo straripamento concomitante del lago del Ruitor a La Thuiles e del lago di Comballe a Courmayeur.

1595 – 1958

Dal 1595 fino al 1598, ogni anno si verificò ‘lo straripamento del lago del Ruitor, contornato da un lato dalle rocce e dall’altro dal ghiaccio ‘ con devastazione dei territori di La Thuile, Pré St. Didier e Morgex ma con danni fino a Pt St. Martin.

XV secolo

Si hanno notizie di un’inondazione che ha creato gravi danni a Pré-Saint-Didier e specie a Morgex.

1904

12 febbraio

Valanga di Elevaz
Catasto Regionale Valanghe 17-042

La valanga si trova sul versante sinistro orografico della valle che da Pré St. Didier porta a La Thuile, nei pressi della frazione di Elevaz, l’evento del 1904 è quello più antico conosciuto in Catasto regionale valanghe ed è anche quello che l’ha maggiormente danneggiata.
Giovedì 11 febbraio piove tutto il giorno; la pioggia ed il vento caldo destabilizzano rapidamente il manto nevoso. Le ingenti masse di neve bagnata in quota preoccupano gli abitanti del paese. Infatti il 12 febbraio la valanga di Elevaz scende nel fondovalle, oltrepassa la strada nazionale e si arresta nell’alveo della Doire de la Thuile.
La valanga lambisce le case poste lungo il limite nord-orientale del villaggio. Essa non provoca delle vittime solo grazie ad un gesto eroico: un uomo robusto, resosi conto del pericolo imminente, riesce a trarre in salvo una donna che si trovava presso la fontana pubblica, lungo il confine nord-occidentale del villaggio, proprio dove pochi attimi più tardi la valanga spazza ogni cosa.
Sono numerosi e ingenti i danni alle abitazioni e al bosco.
Questa valanga è ben conosciuta all’interno del Catasto regionale valanghe, da allora è scesa nuovamente, in alcuni casi avvicinandosi molto al villaggio o ostruendo la strada comunale.

Nel gennaio 1955 la valanga deposita un ingente massa di neve bagnata mista a terriccio sui prati e sugli orti, avvicinandosi alle case più esterne dell’abitato.

Il 03 febbraio 1961 la valanga sradica una decina di conifere e si arresta nelle vicinanze dell’abitato.

Il 25 marzo 1960 distrugge una legnaia posta nelle vicinanze della prima casa a monte dell’abitato.

Il 12 novembre 1990 la valanga raggiunge e oltrepassa la strada comunale che collega Elevaz alla SS n.26, avvicinandosi pericolosamente alle case fino a raggiungere la fontana e le autorimesse poste al limite settentrionale del villaggio; arreca danni a macchine e guard-rail. Sradica e accumula numerosi alberi d’alto fusto sui prati a monte della strada comunale.

Il 26 febbraio 2010 il flusso valanghivo provoca lievi danni agli alberi sul conoide ed interrompe della strada comunale che collega Elevaz alla SS n.26.

Per approfondimenti : Rendiconto nivometereologico 2009/2010

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