• Prato di Cogne

Saint-Marcel

2013

11 giugno

Il fenomeno, in loc Laveria Chuc, è consistito nel crollo di materiale lapideo, a causa della progressiva fratturazione della roccia, per un volume complessivo stimato di alcune migliaia di m³. I detriti hanno proseguito la corsa secondo traiettorie distribuite a ventaglio, arrestandosi sia lungo il pendio detritico, sia in corrispondenza della zona di raccordo con il fondovalle, provocando lo schianto di numerose piante e la distruzione della soletta di copertura del fabbricato centrale di proprietà della società Verdenergia, compromettendone totalmente la funzionalità.

2009

5 maggio

In loc. Chuc è stata rilevata una frana con nicchia sul versante orografico sinistro. L’accumulo invade completamente l’alveo del torrente Saint Marcel.

2000

13-16 ottobre

L’evento alluvionale del 13-16 ottobre 2000 ha determinato nella Regione Valle d’Aosta situazioni di diffuso dissesto. Le precipitazioni registrate durante l’evento hanno interessato tutto il territorio e hanno avuto inizio nella mattinata del 12 ottobre. L’intensità di pioggia è stata abbastanza uniforme su tutta la valle, con l’eccezione delle valli di Cogne e del Lys nelle quali si sono misurate precipitazioni molto al di sopra della media regionale (rispettivamente 456 e 320 mm rispetto alla media di 220 mm).

A Saint-Marcel, l’evento è ricordato per l’alluvionamento da parte del torrente Saint-Marcel interessato da un flusso iperconcentrato che ha interessato alcune case e i laghetti artificiali a ridosso della Dora Baltea.

1993

24 settembre

Le abbondanti precipitazioni, causa dell’alluvione del 1993, che ha colpito con maggiore intensità la zona attorno al massiccio del Gran Paradiso (Val Grande di Lanzo, la Valle dell’Orco, la Val Soana, la Val Chiusella in Piemonte e la Valle di Cogne e la Valsavarenche in Valle d’Aosta), sono state anche la causa scatenante di una colata detritica sul torrente Saint-Marcel. Con danni rilevati sulla strada poderale che da Plout sale a suche e Eve Verda. In loc. Freideret il torrente è fuoriuscito sulla sede stradale ed ha danneggiato circa 200 m della stessa, inoltre è stato danneggiato il primo ponte salendo oltre il quale, a circa 20 m, si osserva il crollo di parte della carreggiata.

1957

13 giugno

L’evento alluvionale tra il 12 e il 15 giugno 1957 devasta molte vallate del Piemonte Occidentale ed estende la sua influenza anche alla Valle d’Aosta. Maggiormente colpite le valli settentrionali del Gran Paradiso (valli di Cogne, Savarenche, Rhêmes), le valli meridionali del Monte Rosa, il solco vallivo mediano.
A Saint-Marcel si ricorda un’eccezionale piena del T. St. Marcel che provoca danni ai terreni agricoli e alle case abitate. Il ponte in muratura sulla strada che collega le frazioni di Vurvian e Fove al capoluogo viene danneggiato e un tratto di strada per 70 m viene asportato isolando le frazioni. Della strada che unisce Prarayer al capoluogo è stato completamente distrutto il tratto della zona della polveriera per una lunghezza di 250 m ivi compreso il ponte in muratura di 8 m di luce. A valle di quest’ultima strada, le acque del torrente dopo aver completamente ostruito, con il materiale detritico (trasportato dall’alto) l’alveo e intasato il ponte sulla strada comunale che collega la frazione Prarayer alla S.S. 26 di fondovalle, hanno rotto gli argini e invaso le campagne e la suddetta strada sommersa per 300 m.
In conseguenza delle gravi erosioni sono andate distrutte e danneggiate le opere di presa e asportati tratti di tubazione degli acquedotti nelle frazioni Prelaz, Sinsein, Faverge, Moulin, Mayer.

1920

22-24 settembre

Piogge torrenziali sono causa di un’inondazione della Dora Baltea. L’episodio alluvionale rappresenta il culmine di una prolungata fase piovosa: dal 17 al 26 si rilevano 134,7 mm ad Aosta (81,0 mm
il 24).

Nel fondovalle principale la Dora, in piena straordinaria, inonda la piana alluvionale da Sarre a Saint- Marcel: «le coup d’oeil était à la fois grandiose et terrifiant … Le lit de la Doire n’a
parfois que 20 mètres de largeur; en direction de Quart, les eaux s’épanchaient sur environ 800 mètres d’ampleur!» (Brocherel, 1920b)

1908

giugno

In seguito al maltempo verificatosi in tutta la Valle, una fabbrica è invasa dall’acqua.

1906

23 luglio

Un violento temporale provoca danni diffusi nei territori comunali della media valle (Saint Marcel, Quart, Nus): la linea ferroviaria è interrotta in più punti in corrispondenza dell’attraversamento dei torrenti laterali.

1846

16-17 maggio 1846: piogge torrenziali scatenano un esteso quanto disastroso evento alluvionale in Valle D’aosta;

16 -18 ottobre 1846: “les trois funestes journées d’octobre 1846”.

Ad uno di questi eventi del 1846 potrebbe essere attribuito il «rovescio d’acqua che qualche decina di anni fa [Baretti, 1877], determinò una frana enorme al basso della miniera, sconquassò e
travolse parte della morena di sbocco, e si rovesciò invasione devastatrice nella Valle d’Aosta, formando il cono di deiezione di Prelaz» in comune di Saint Marcel.

Alluvioni tra 1000 e 1200

La vecchia chiesa di Saint-Marcel situata nel villaggio di Prarayer (m 560) venne spazzata via da una alluvione straordinaria tra l’anno 1000 e 1200, ne venne perciò costruita un’altra nella località denominata ancora oggi Condémines presso il villaggio di Surpian (dove sorge anche il castello di Saint Marcel). Anche questa venne distrutta da un’ulteriore inondazione e perciò se ne eresse una nuova il località Crétaz (m 653) presso una torre difensiva che divenne campanile.

In Catasto valanghe non sono presenti valanghe che raggiungono zone antropizzate durante il periodo invernale. Sono censite alcune valanghe che però, in alcuni casi, si trovano in aree frequentata da sci escursionisti o escursionisti come ad esempio la valanga Mont Corquet (Catasto Regionale Valanghe 07-018). Durante l’evento del’11 marzo del 2009 la valanga si è staccata dal versante nord-est del Mont Corquet, scendendo ha oltrepassato i ruderi di Corquet Désot e si è arrestata nei pressi di Plan Colbat a 1900 m circa.

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